Dopo essere stata per una decina d’anni il più grande cantiere di restauro d’Europa, dal 2007 la Reggia di Venaria ha riaperto le porte al pubblico. Luogo di loisir e simbolo dell’assolutismo sabaudo, fu costruita a partire dal 1659 da Amedeo di Castellamonte e dedicata a Diana, la dea della caccia. Ampliata nel corso del XVIII secolo, con l’occupazione napoleonica la reggia sarà spogliata di quasi tutte le sue decorazioni e i suoi arredi, diventando in seguito caserma militare e lasciata in totale abbandono dagli anni ‘40 del XX secolo. Il miracoloso restauro le ha restituito l’antica bellezza, trasformandola in uno dei siti più visitati d’Italia!
Attraverso la Citroniera entrerete con noi a corte per ammirare la Sala di Diana con i suoi affreschi, le sue tele e gli stucchi seicenteschi. Potrete poi lasciarvi inondare dalla luce all’interno della Grande Galleria e della Chiesa di Sant’Uberto, stupende opere di Filippo Juvarra.
Venaria è considerata un unicum architettonico-ambientale: parte integrante della Reggia sono i Giardini, rivisitati in parte in chiave contemporanea dalle opere di Giuseppe Penone e caratterizzati dalla Grande Peschiera e dai resti della Fontana d’Ercole, e dal Borgo Antico con la sua Piazza dell’Annunziata.
Da non perdere le mostre temporanee di importanza internazionale allestite periodicamente nelle Scuderie Juvarriane e all’interno delle Sale delle Arti.